In questi giorni il tempo non è stato molto bello, al pomeriggio nevischiava quasi sempre.
Abbiamo fatto qualche giretto e siamo arrivati fino a quello che sarà il nostro campo deposito a 6.200m sotto la nostra parete Sud Ovest. Per arrivarci dobbiamo percorrere 9 chilometri di saliscendi lungo la morena e ci impieghiamo 4 ore. Mi sarebbe piaciuto inserire una foto della parete, ma purtroppo quando siamo arrivati sotto, il tempo è cambiato e le nuvole hanno avuto la meglio, così siamo rientrati all’ABC.
Le nostre tende sono un pò fuori dal campo base, verso il Cho Oyu, così non viviamo lo stress delle circa 300 persone che accampate più sotto, attendono che gli sherpa mettano le corde fisse per permettere loro di salire lungo la via normale.
Come ben sapete, io non condivido questo modo di fare alpinismo e per fortuna tra questa gente c’è anche qualcuno che la pensa come me e perlomeno tenta di fare un percorso diverso. Mentre aspettiamo che il bel tempo ci aiuti e che il nostro fisico sia pronto per salire ancora, abbiamo fatto la Puja, cerimonia propiziatoria, durante la quale si benedisce tutta l’attrezzatura che servirà per la scalata, si chiede la benevolenza degli dei della Montagna e si chiede loro perdono perché calpesteremo le pendici della montagna e disturberemo con le nostre picozze. Vengono stese le bandiere di preghiera che rappresentano tutti gli elementi dell’universo e poste le offerte. E’ stata una cerimonia molto bella e molto sentita perché alla fine è sempre la Montagna che decide se farti salire oppure no. Speriamo che il vento abbia portato le nostre preghiere fino al suo cuore.
Giovedì se il tempo tiene partiremo di nuovo per il nostro campo deposito intanto vi mando due foto.
Un GRANDE CIAO a tutti e grazie perché sappiamo che siete in molti a seguirci!
Walter, Gio e Manuel.

