20 dicembre 2010

20 dicembre 2010

Cari amici,
L’anno scorso Walter aveva scelto per gli auguri delle festività una foto con un bellissimo sole, io ho scelto questa con un tramonto che colora le nuvole, l’abbiamo scattata insieme dal balcone di casa poco prima che lui partisse.
Pensare al giorno che finisce può sembrare triste, ma non è così, la notte è solo una pausa che serve alla nostra anima per recuperare energie e vitalità. Il buio ed il silenzio lasciano sempre il posto ad un nuovo giorno pieno di luce e di questo ne ho la conferma guardando gli occhi dei nostri bambini. Sono nati dal nostro amore, li abbiamo voluti ed è stata una scelta consapevole e condivisa e sono contenta che la nostra unione abbia generato nuova vita.

Il giorno del funerale, nel mio saluto a Walter ho detto che le montagne non sono mai state delle rivali per me ma facevano parte della nostra vita insieme ed è per questo che anche ora non penso che lo hanno portato via da noi proprio perché lui continua a vivere attraverso i nostri figli. Di sicuro anche Walter quel 3 ottobre quando si è svegliato non pensava che quella sarebbe stata la sua ultima alba. Pensava solo ad andare in perlustrazione per verificare più da vicino se la via di salita scelta era fattibile e se era possibile oltre che salire anche tornare indietro per la stessa strada visto che dalla “Normale” dove c’erano tutte le altre spedizioni non si poteva scendere perché troppo carica di neve e quindi troppo pericolosa. Ecco,voleva fare anche alcune foto e dei filmati e poi giù dai compagni a studiare con loro se era alla loro portata o se era meglio lasciar perdere. Lui pensava sempre alla sicurezza per prima cosa e quindi niente tentativi alla vetta in solitaria o iniziative da sprovveduto come qualcuno ha sostenuto, conosceva bene le montagne e le leggi della natura.

Purtroppo quella mattina dalla ricostruzione che abbiamo fatto con i pochi elementi raccolti, pensiamo che lui non fosse ancora pronto per partire e deve essere successo qualcosa di imprevedibile ed inevitabile,che cosa, non lo sapremo mai.
Io voglio credere al destino e far tesoro delle parole che lui stesso ha scritto nel libro:
“Io stesso se penso alla mia morte la immagino in montagna, e non ne ricavo un senso di paura, ma di serenità. Perché andare in montagna è una scelta che si fa col cuore,e significa vivere la vita in un certo modo ma anche accettare un certo modo di morire.”
Dobbiamo essere consapevoli che la morte è una compagna della vita e ne fa parte ed è per questo che è importante vivere intensamente ogni giorno nel rispetto di se stessi e degli altri e di tutto ciò che ci circonda.

Anche questo mi ha insegnato Walter e mi aiuta ad andare avanti con coraggio e ad accettare allo stesso modo sia i giorni buoni che quelli carichi di nostalgia perché mi fanno sentire viva anche quando il dolore si fa sentire in tutta la sua crudezza.

Quest’anno a Natale ci sarà un posto vuoto a tavola, ma Walter sarà lì con noi,mi ricorderò della sua infinita bontà e mi sembrerà di vedere il suo sorriso di sempre e lo riconoscerò nelle piroette dei bambini, nella testardaggine di Erik o nella innata simpatia di Patrik ed in tante altre cose. Sì, sarà ancora con noi, sarà sempre con noi.

Sono stata un po’ lunga ma sentivo il bisogno di condividere con voi alcuni miei pensieri e alcune precisazioni.
Desidero ancora augurarvi di trascorrere le imminenti festività nel migliore dei modi e vicini ai vostri cari.
Vorrei anche ringraziare tutti ma proprio tutti coloro che in qualche modo ci sono stati vicini e ci hanno voluto aiutare, anche chi ha voluto dare un contributo per conto proprio o attraverso i conti di solidarietà aperti dagli amici di Walter alla Raffeisen di Selva e alla Cassa Rurale Lavis Valle di Cembra, ma anche e non ultimo per importanza alla HIMU.
Come ben sapete io ci tengo molto a questo progetto perché se riesce a partire con noi potremo dare in futuro un aiuto anche ad altri figli orfani di alpinisti o alpiniste ed anch’io mi sentirò meglio se posso fare qualcosa per aiutare chi ne ha bisogno.

BUON NATALE E BUON ANNO A TUTTI
E un augurio speciale lo vogliamo fare a tutti coloro che hanno perso i propri cari in montagna o in altre circostanze.

Manuela Patrik ed Erik

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *